Conservare i sigari - controversie e pratiche facilmente spiegabili

Nella prima parte abbiamo parlato del fatto che la conservazione dei sigari è un argomento controverso su cui le opinioni sono molto diverse. Oggi vediamo come ottenere il meglio dalla conservazione, senza dover diventare uno scienziato.

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Umidificatori da tavolo sullo sfondo e un umidificatore di fascia alta in primo piano. Humidor Nüesch.

La questione controversa: i sigari devono essere acclimatati nel nostro paese?

I sigari sono prodotti naturali che reagiscono in modo sensibile alle fluttuazioni di temperatura e umidità. Spesso subiscono un vero e proprio "shock climatico" durante il trasporto dai tropici. Vengono trasportati refrigerati e congelati dal produttore in loco o successivamente dall'importatore per combattere le larve di scarafaggio del tabacco. Questi processi mettono a dura prova il tabacco. Dopo l'arrivo, i sigari hanno quindi bisogno di tempo per adattarsi alle condizioni del magazzino dell'importatore e successivamente dell'humidor di casa. Questa fase di riposo è fondamentale affinché il tabacco si stabilizzi nuovamente e sviluppi tutto il suo aroma.

L'acclimatazione prima della perfezione: storie di lanci di sigari di successo

Qualche anno fa, DAVIDOFF ha lanciato una nuova linea. La commercializzazione era già iniziata e i rivenditori erano stati informati su quando avrebbero ricevuto i sigari. Tuttavia, poco prima del lancio, DAVIDOFF decise di posticipare di qualche settimana l'inizio delle vendite. Durante una fumata di prova, gli esperti si sono resi conto che i sigari dovevano essere acclimatati un po' più a lungo per sviluppare il loro pieno potenziale. Gilbert de Montsalvat, che ha ritardato l'inizio delle vendite di una nuova linea per assicurarsi che i sigari avessero raggiunto la maturità desiderata, è noto per aver adottato un approccio simile. Questo approccio dimostra quanto siano importanti la pazienza e la perfezione nel commercio dei sigari.

Un buon esempio è questo rapporto di degustazione del Despacito NicaraguaQuesto sigaro ha dovuto acclimatarsi per alcune settimane prima di avere un sapore "rotondo". Nelle mie relazioni di degustazione, indico sempre se e per quanto tempo i sigari devono essere acclimatati.

La questione controversa: deve essere sempre un humidor di legno?

Il classico humidor in legno è il metodo di conservazione più diffuso, ma esistono anche delle alternative:

  • Scatole di plastica / scatole di alluminio: Un metodo che prevede l'utilizzo di una scatola ermetica in plastica o alluminio con un elemento di umidificazione. Semplice ma efficace.
  • Humidor refrigerato: Per chi vuole controllare la temperatura e l'umidità allo stesso tempo. Ma attenzione! Si può formare condensa, il che è negativo, e l'humidor può diventare troppo umido.
  • Humidor da mobile: Ideale per i collezionisti che desiderano conservare un gran numero di sigari. O per chi ama mettersi in mostra - no, divertimento 😅
  • La cosa più importante: Non esiste un modo "100% giusto": purché i sigari siano conservati in modo ottimale, tutto va bene.

Il tema della disputa: separare i sigari

Un altro punto che spesso dà luogo a discussioni è la questione se i sigari di marche o regioni diverse debbano essere conservati insieme.

  • Per separazione: Alcuni appassionati sostengono che i sigari in un humidor condiviso possono scambiarsi i sapori. Non posso confermarlo per esperienza.
  • Separazione dei contrapposti: Altri sostengono che questo effetto si nota solo con lunghi tempi di conservazione e non è quasi rilevante con un buon imballaggio.
  • La mia raccomandazione: I sigari devono essere sempre conservati nell'humidor con il cellophane (o nelle scatole originali), altrimenti perderanno molto sapore nel giro di pochi giorni/settimane. I sigari senza cellophane dovrebbero essere messi in un tubo di alluminio o confezionati in sacchetti Zippo; solo i sigari cubani necessitano di un tipo di conservazione leggermente diverso. Questo argomento sarà trattato nella terza parte di questa settimana tematica.
  • I sigari aromatizzati (sì, quella robaccia esiste davvero), invece, devono essere conservati separatamente.

Come la conservazione influisce sul sapore

Molti fumatori si rendono conto se un sigaro è stato conservato correttamente quando lo gustano.

  • Sigari troppo secchi: Bruciano più velocemente e perdono sapore.
  • Sigari troppo umidi: tirano più pesantemente e spesso sviluppano un sapore di muffa.
  • Sigari ben conservati: Sviluppano sapori complessi, bruciano in modo uniforme e offrono una perfetta resistenza all'estrazione.

Conclusione della parte 2

Conservare i sigari non è una scienza missilistica e non deve essere complicato. Se seguite le regole di base e prestate attenzione alle vostre preferenze, potete mantenere la vostra collezione in ottime condizioni con poco sforzo.

Restate sintonizzati: nella terza parte imparerete tutto sulla conservazione a lungo termine e su come i sigari maturano nel corso degli anni.

Cosa ne pensate? Separate i vostri sigari o li conservate tutti insieme? Condividete la vostra opinione nei commenti! 😊 Senza registrazione, seguendo questo post.

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Risposte

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  1. Preferisco conservare le scatole di sigari originali nel mio humidor. I vari sigari sono esposti su un vassoio, ben presentati sotto l'illuminazione e che facilitano la selezione.
    Seguendo il tuo consiglio, imballerò anche i sigari singoli che non sono avvolti in un tubo o in un cellophane.

    In una cassaforte rivestita di legno di cedro e riempita di pacchetti Boveda (sì, è davvero una cassaforte) conservo le scatole di sigari non aperte per l'invecchiamento e per i presunti tempi difficili a venire. Non si sa mai...

    1. Wow, bella gestione! Per la conservazione a lungo termine lavori con la stessa umidità del tuo "humidor di conto corrente (;P)"?

    2. "...non si sa mai... tempi duri...", una decisione molto saggia. Mi piacerebbe viaggiare 50 anni nel futuro, ma probabilmente non mi piacerebbe... Guardo a Cuba con una certa preoccupazione...

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