La vendita di sigari falsi obbliga a pagare un risarcimento

Sigari falsi, un argomento importante. Avete mai acquistato o venduto (consapevolmente o meno) sigari cubani contraffatti in Germania? Questo può essere costoso per il venditore. Secondo la legge tedesca, l'acquirente può chiedere un risarcimento al venditore. Ciò significa che il venditore deve pagare all'acquirente la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo effettivo o procurarsi e pagare la merce originale..

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Ho parlato con l'avvocato Dariush Toussi. La seguente dichiarazione è di carattere generale e ogni singolo caso deve essere valutato separatamente.

Vendita di sigari falsi: le nozioni di base

Per quanto riguarda la responsabilità penale, in Germania si applica la sezione 143 della MarkenG. Secondo questa legge, chiunque immetta illegalmente sul mercato merci contraffatte nel corso del commercio può essere perseguito penalmente. La pena prevista è la reclusione fino a 3 anni o una multa. Il venditore corre il rischio di ricevere una costosa diffida da parte dell'acquirente. È possibile richiedere anche il risarcimento dei danni. Per saperne di più, leggete qui di seguito.

Cohiba Siglo de Oro 2023 è un sigaro originale e non un falso

I sigari Cohiba sono spesso contraffatti. Ecco un originale, il Cohiba Siglo De Oro Year Of The Rabbit 2023, dotato di tecnologia NFC per riconoscere le contraffazioni. Di seguito un breve video.

Esempio pratico

Il venditore di sigari falsi (plagio), che pubblicizza come originali, corre grossi rischi in termini di diritto di vendita, indipendentemente dal fatto che fosse consapevole o meno del plagio.

Se il venditore, sia esso privato o commerciale, pubblicizza un prodotto come proveniente da un certo produttore o da una certa marca e il contratto viene concluso di conseguenza, il venditore deve rispondere anche di questa caratteristica garantita, indipendentemente dalla colpa. Da un lato, ciò significa che l'acquirente ha diritto all'adempimento del contratto, vale a dire che il venditore deve ancora all'acquirente la merce originale. Se non adempie a questo obbligo, l'acquirente può anche recedere dal contratto e richiedere gradualmente la restituzione del denaro in cambio della restituzione della merce difettosa.

Nel caso in cui il venditore abbia agito in modo colpevole pubblicizzando la merce come originale, l'acquirente ha diritto a un risarcimento.

Nel 2012, la Corte federale di giustizia ha chiarito, in un caso relativo a un telefono cellulare Vertu (prezzo di acquisto originale: 24.000 euro - prezzo di acquisto nel caso: 768 euro), che la richiesta di risarcimento danni poteva essere giustificata prima facie perché il venditore dava l'impressione di offrire un prodotto originale (sentenza della Corte federale di giustizia del 28 marzo 2012 - caso n. VIII ZR 244/10). La richiesta di risarcimento danni ammontava a 23.218 euro, ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto pagato e il prezzo del prodotto originale.

La valutazione in base al diritto di vendita è indipendente dal problema del diritto dei marchi. Nel peggiore dei casi, sono vere entrambe le cose, per cui le spese legali e giudiziarie e i costi di adempimento del contratto sono sostenuti sia in base al diritto dei marchi che a quello delle vendite.

Sicurezza contro la contraffazione: Tecnologia NFC

Questo è un video breve e informativo su cosa sia la tecnologia NFC e su cosa si possa fare con essa.

Risorse sul tema

Telefoni cellulari Vertu: sentenza del BGH del 28 marzo 2012 - Rif. VIII ZR 244/10

Telefoni cellulari Vertu

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Spero che il mio ultimo articolo vi sia piaciuto e che abbiate trovato interessanti le informazioni in esso contenute. Sono molto entusiasta di ascoltare le vostre opinioni e non vedo l'ora di leggere i vostri commenti 🤗

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